Avete allacciato le cinture? Perchè oggi ho deciso di portarvi ad assaporare un po' di atmosfera postmoderna, in quel di Tokyo city. Lunedì sera sono andata in uno dei quartieri internazionalmente più noti della capitale nipponica: Roppongi. A partire dalla fine degli anni '60, è divenuto famoso soprattutto per essere una delle zone che offre maggiori divertimenti notturni, anche per una clientela internazionale. Difatti direi che è il distretto più densamente frequentato da stranieri, soprattutto anglo-americani. Durante il giorno Roppongi non è nulla di che; appare come una delle tante aree centrali trafficate e piene di uffici. La trasformazione avviene col calar delle tenebre: le strade si popolano di afroamericani, militari U.s.a., biondone di varie nazionalità, comitive alla ricerca di sesso o semplicemente di divertimento notturno.
Ma mi sto perdendo in divagazioni:P
A parte tutto ciò, Roppongi è anche conosciuta per il cosiddetto
Roppongi Hills (in giapponese: 六本木ヒルズ, Roppongi Hiruzu), uno dei più grandi complessi urbani del Giappone.
Costruita per volere del magnate Minoru Mori, il mega-complesso comprende uffici, appartamenti, negozi, ristoranti, sale cinematografiche, parchi, un museo, un hotel, uno studio televisivo, un anfiteatro all'aperto.L'idea era quella di creare uno spazio vivibile, in cui tutto fosse a portata di mano, di modo da evitare lunghi spostamenti e peridte di tempo. Il progetto è stato concretizzato verso la metà degli anni '80 e ha visto il proprio compimento solo nel 2003, per un totale di 4 miliardi di dollari!!
Al centro di quest'area sorge la
Mori Tower, un edificio di 54 piani che ospita appartamenti, un museo d'arte, un complesso cinematografico, ristoranti, caffè, negozi, uffici di varie aziende ,etc. Ma la chicca è l'ultimo piano, che ospita il
Tokyo City View da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato di tutta la città. Se il cielo è terso si vedono persino Yokohama e la baia di Tokyo. Uno dei momenti migliori per salire è ovviamente il tramonto, oppure, come ho fatto io, la sera. La cosa assurda è la rapidità con cui l'ascensore ci ha portato al 54° piano.. in 15 secondi!! Arrivata in cima le orecchie sono rimaste tappate per cinque minuti abbondanti. Ma voi ci siete mai stati al 54esimo piano di un edificio???? Devo dire che non vedevo l'ora di poterci andare, anche perchè i miei occhi hanno potuto saziarsi di splendidi spazi aperti, immense vetrate, strutture leggere in metallo e tutto quello che grosso modo potremmo far rientrare nello stile architettonico contemporaneo che, devo dire, le metropoli asiatiche hanno saputo valorizzare al meglio.
Prima di lasciarvi alla carrellata di immagini, vi lascio il link del sito del Tokyo City View (in inglese), così che possiate gustare anche voi la splendida vista di cui ho goduto(cliccate in basso a sx sulla sezione "photo gallery"). Ovviamente ho provato a scattare delle foto da lassù, ma non è venuto fuori niente!
http://www.tokyocityview.com/en/index.htmlQuesto è il "ragno gigante" di
Louise Bourgeois che, come sostiene il direttore del Mori Art Museum, crea il primo collegamento tra il livello pubblico della piazza antistante il grattacielo e l'ultimo piano del museo.
Nanjo Fumio - Direttore Mori Art Museum
"L'arte pubblica è un altro fattore importante per Roppongi Hills. Il nostro museo è in cima all’edificio, al 53esimo piano. Da qui si guarda giù, per questo abbiamo collocato opere d'arte a livello del suolo. In questo modo uniamo terra e cielo." Insomma, il complesso Roppongi Hills è stato pensato come un modello per le città di domani: tutta l'area urbana è allestita come un raccordo continuo tra il museo e la città più ampia.
Qui di seguito, invece, varie foto scattate nel super nuovissimo quartiere di Tokyo Midtown, nei pressi di Roppongi. Quest'ultima realizzazione architettonica cambia l’approccio e alza il livello estetico di tutta la città. Quando ha aperto Roppongi Hills, si mirava a proiettare un’immagine moderna e internazionale. Al contrario, Tokyo Midtown ha preso come proprio tema centrale i “valori giapponesi”, ovvero spazi anche commerciali dove abbondano i materiali locali come il legno, la carta tradizionale washi, bambù in abbondanza. (che voi non potrete vedere perchè le foto non sono riuscite). Qui di seguito il grande, modernissimo parco del neo-quartiere:
Ah... ovviamente accesso Wireless LAN in ogni zona del complesso immobiliare, anche nel parco! Qui sotto, invece, scale mobili con acqua che scorre verticalmente su tutta la superficie delle pareti!!!